Zhang Jiebin afferma:
“Gli Spiriti: l’orecchio non può ascoltarli, ma nella luminosità dell’occhio il Cuore si apre e il volere si oppone per primo; solo l’intelligenza perspicace può comprenderlo; la bocca non può esprimere, a parole ciò che solo lo sguardo può vedere, ma è come una confusione caotica, solo lo splendore luminoso può provocare la radiazione: è come un vento che soffia le nubi. Ecco ciò che chiamiamo Spiriti”...